Indagini infedeltà coniugale: Tutto quello che devi sapere
Le indagini sulle Infedeltà coniugali: l’addebito della separazione e la perdita del diritto al mantenimento.
Ad oggi, la maggior parte delle separazioni matrimoniali sono causate dalla scoperta del tradimento di uno dei due coniugi, il più delle volte riconducibile all’instaurazione di una relazione extraconiugale con un altra persona. Qualora il tradimento fosse comprovato, la legge stabilisce che il coniuge tradito potrà richiedere al Giudice l’addebito della separazione.
Perché è importante che l’infedeltà coniugale venga accertata da un investigatore privato?
Nell’ambito della Separazione Giudiziale, e in alcuni casi anche Consensuale, è di vitale importanza fornire prove concrete del tradimento subito.
Anche quando si hanno indizi o prove, è fondamentale comprendere quali di esse potranno essere utilizzate legalmente in sede giudiziale.
Il rispetto delle norme è fondamentale per non inficiare la validità delle prove e quindi rendere nullo qualsivoglia provvedimento legale.
Il ruolo dei testimoni è cruciale, ma spesso le testimonianze si rivelano inutili perché basate sul ‘sentito dire’ o su sospetti vaghi. Un testimone affidabile è colui che ha personalmente assistito all’evento ed è in grado di riportare in maniera dettagliata i fatti e le circostanze che ha osservato.
Le fotografie di un tradimento, ottenute legalmente dall’investigatore privato, sono considerate la ‘prova regina’ dell’infedeltà coniugale in tribunale. Grazie all’autorizzazione di Polizia (ex art. 134 del T.U.L.P.S.) e all’esimente di cui all’ex art. 24 Codice Privacy, l’investigatore privato autorizzato è in grado di procurare prove legali dell’infedeltà e del tradimento, fungendo da testimone oculare dei fatti che ha personalmente accertato.
Quindi, attraverso il nostro intervento possiamo legalmente:
- Comprovare la violazione dell’art. 143 del Codice Civile (il quale prevede anche la fedeltà dei coniugi);
- accertare le modalità di azione con cui viene condotto il tradimento;
- produrre foto e video del tradimento;
- fornire una relazione investigativa utilizzabile in tribunale;
- essere ascoltati dal Giudice in qualità di testimoni.
Statisticamente, per accertare e documentare un tradimento o una relazione extraconiugale, è necessario prendere in esame un periodo di indagine di circa 10-15 giorni, durante i quali si osserva in maniera discreta, la quotidianità del target con lo scopo di scoprire l’eventuale esistenza di un tradimento.
Investigare per un periodo temporale medio lungo è fondamentale per avere le giuste conferme e non cadere erroneamente in un falso risultato; va inoltre tenuto presente che le relazioni clandestine generalmente offrono poche occasioni d’incontro e raramente si manifestano pubblicamente. Di conseguenza, il periodo menzionato è ragionevolmente adeguato per raccogliere le prove necessarie a dimostrare un tradimento.
Esistono, inoltre, opportunità più favorevoli di altre che consentono di risolvere il caso in tempi più brevi, anche in un solo giorno, a condizione di avere un cliente dotato di buon intuito, che abbia raccolto per noi elementi indiziari e sospetti validi per poter intraprendere una strategia mirata.
Quali sono le prove valide per il Tribunale?
È bene iniziare a rispondere a questa domanda, precisando che un elemento indiziario non è mai una prova.
Può capitare invece di ricevere una confessione del coniuge traditore che se opportunamente registrata, può diventare una prova.
Bisogna però essere consapevoli del fatto che, la sola confessione di un tradimento non è sufficiente per addebitare la separazione. Se l’ammissione di colpa non è integrata da prove aggiuntive, questa verrà considerata indiziaria ma non probatoria.
L’investigazione privata si rivela spesso un valido strumento per ottenere la verità e portare il coniuge a confessare le sue azioni.
Anche quando l’investigatore privato non dovesse rivelare un tradimento, ma solamente un corteggiamento o una frequentazione, conoscere i dettagli degli incontri o l’identità dell’amante può generare stress e sensi di colpa nell’altro coniuge. Mettendo con le spalle al muro la persona coinvolta, si aumentano le possibilità di ottenere una confessione sincera.
Per quanto riguarda invece la scoperta di chat o di qualsivoglia elemento estrapolato dai device dell’altro coniuge (smartphone, tablet, pc ecc.), è fondamentale sapere che, l’acquisizione di queste tipologie di prove, sono esclusivamente a discrezione del Giudice, in considerazione del fatto che, produrre in tribunale la messagistica di chat o sms potrebbe comportare un illecito penale.
Il tradimento è sempre motivo di addebito?
Prima di intraprendere un attività investigativa per perseguire il coniuge fedifrago ed ottenere l’addebito della separazione, è bene porsi una domanda più che lecita: l’infedeltà coniugale è sempre causa di addebito della separazione?
A questa domanda vi rispondiamo con onestà intellettuale poiché non sempre il tradimento può comportare l’addebito della separazione, inquanto possono esserci circostanze che escludono la colpa del coniuge fedifrago, ad esempio, quando non vi è correlazione (nesso causale) tra l’infedeltà e la crisi matrimoniale.
Tuttavia, il tradimento può comunque comportare dei rischi e delle conseguenze per il coniuge fedifrago, che vanno valutati con attenzione insieme al proprio legale.
Quando il tradimento è causa di addebito?
Il tradimento è causa di addebito della separazione nel caso in qui la condotta colpevole del fedifrago abbia scatenato la crisi matrimoniale, violando uno dei precetti sanciti dall’art. 143 cod. civ.
L’addebito non prevede una sanzione pecuniaria né, tantomeno, l’onere a dover risarcire il danno.
La sola conseguenza dell’addebito è l’impossibilità per l’ex coniuge a chiedere il mantenimento o a pretendere l’eredità come legittimo successore.
Abbiamo detto che la violazione dell’obbligo di fedeltà è causa di addebito, ma, spetta al coniuge tradito darne prova dell’esistenza.
In questo ambito, l’intervento di un investigatore privato è indispensabile perché, attraverso le sue indagini, il coniuge tradito potrà comprovare il tradimento subito.
Presentate le prove fotografiche e la relazione investigativa al Giudice, questo valuterà se dal tradimento sia effettivamente derivata la crisi coniugale, o se la crisi matrimoniale sussisteva già prima del tradimento.
Le prove dell’infedeltà coniugale possono essere in alcuni casi, un valido supporto anche per scongiurare una separazione giudiziale o per trattare una separazione consensuale vantaggiosa.
In tal senso, l’intervento dei nostri investigatori privati possono fare la differenza poiché attraverso le prove prodotte dalle indagini sulle infedeltà coniugali, si possono accertare ed identificare quei comportamenti ritenuti lesivi alla dignità della persona.
Contattandoci telefonicamente, valuteremo la fattibilità della tua richiesta e riceverai un preventivo senza impegno per la tua indagine.