“E’ uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare”
Partiamo dal presupposto che non amo farmi i fatti degli altri, non seguo il gossip, non sono curioso e che, anche se non sono d’accordo con quello che dici o che fai, darei la vita perché tu possa continuare nelle tue scelte.
Il mio è un mestiere come tanti, che però tocca elementi sensibili dell’essere umano; sesso, salute, lavoro, religione, sono dati che tratto quotidianamente con il massimo riserbo e tal volta imbarazzo, poiché in questa società, non c’è niente nell’uomo che sia puro.
La professione dell’investigatore privato è molto delicata e piena di difficoltà; si esce presto di casa e si rientra tardi o per niente, l’imprevisto è dietro l’angolo e se non si è abituati a organizzare le proprie giornate nel giro di pochi minuti, si procede con frenesia e i ritmi esageratamente dinamici che causano malessere e in genere forte ansia.
Tra le altre cose bisogna tener conto che l’investigatore privato ha molte responsabilità civili e penali nei confronti del proprio cliente, può perciò succedere che in periodi di intenso lavoro egli debba (anche quando non concordato) lavorare senza sosta, per portare a termine nei tempi stabiliti le risultanze del suo lavoro, senza tener conto del numero delle ore lavorate.
In questo contesto, mantenere rapporti personali e interpersonali con amici e parenti, che svolgono attività lavorative comuni, è davvero difficile, poiché si è poco disponibili per tutti, ad esempio, quando si accetta un invito a cena o al ristorante, si deve sempre tener conto che molte situazioni che affrontiamo nei nostri casi sono uniche ed irripetibili e che perciò, doverci liberare da qualsiasi impegno in men che non si dica, resta una priorità imprescindibile per l’esito delle indagini.
Fatta questa piccola, ma doverosa, premessa vado al sodo e senza peli sulla lingua vi dirò ciò che penso del tradimento, da un punto di vista personale e professionale.
Le motivazioni che spingono le persone a comportarsi in modo apparentemente irrazionale, specie quando di mezzo ci sono i sentimenti, sono primordiali, esse rimandano alle ragioni vere per cui gli esseri umani esistono, e cioè sopravvivere e riprodursi.
Quando parlo con il cliente cerco sempre di creare intimità e grazie alla ventennale esperienza accumulata nel corso della mia attività professionale, sono diventato un grande ascoltatore e un comunicatore empatico che crea agio rispettando i tempi e mitigando gli aspetti emozionali suscitati dall’infedeltà, questo mio atteggiamento aiuta sicuramente il mio assistito a rompere le barriere della propria intimità, facendogli superare il sentimento di esclusione, rifiuto, vergogna, solitudine che vive suo malgrado nell’affrontare il problema del tradimento, cerco in qualche modo di renderlo cosciente del fatto che il proprio partner è sempre pronto a fecondare o ad essere fecondato, e che spesso (specie nell’uomo) il loro istinto primario inconscio è sicuramente quello di avere un rapporto sessuale, in poche parole, lo preparo al peggio!
In effetti, penso che il segreto del tradimento è racchiuso semplicemente nell’attrazione fra i sessi, una dinamica esplosiva, capace di stabilire legami passionali anche con sconosciuti, creando nella persona un pensiero così irresistibile che rende tutte le altre necessità e i doveri incredibilmente irrilevanti.
Tutto perde senso, o comunque priorità, ciò che conta, in questi casi, è solamente l’incontro successivo con la persona desiderata e al solo pensiero di incontrarla ci si può sentire euforici, felici, appagati.
Tutti spenderebbero dei soldi per avere delle certezze, chi dice il contrario mente a se stesso o non sa di che cosa stiamo parlando; vuoto, disperazione, rabbia, frustrazione, dolore, angoscia sono la miscela di sentimenti che affiorano quando si sospetta o si scopre l’infedeltà del partner.
Se non si è in grado di prendere una rapida decisione sul proprio futuro sentimentale si rischia di andare in depressione, di essere considerati “visionari” o peggio ancora di passare dalla parte del torto.
Ritengo per tanto che le investigazioni private, sono indispensabili per mostrare al queste persone la realtà dei fatti che lo riguardano intimamente, davanti al quale si possa prendere decisioni importanti senza dover confrontarsi con sentimenti di rimorso o dubbio, in poche parole, per poter decidere lucidamente sulla opportunità di concludere o meno la propria relazione sentimentale.
Quando si parla di “infedeltà” non bisogna mai trascurare gli aspetti legali che questa può comportare nelle coppie che hanno contratto il vincolo del matrimonio.
Per infedeltà coniugale si intende quella circostanza in cui uno dei due coniugi intraprende con un’altra persona una relazione sentimentale, amorosa anche di breve durata.
In ambito legale, l’infedeltà coniugale di uno dei coniugi (del marito o della moglie) rappresenta una causa di intollerabilità della convivenza.
Il tradimento coniugale è pertanto una delle cause che possono determinare la separazione giudiziale tra i coniugi. In materia di addebito della separazione, nella giurisprudenza e nelle sentenze della Suprema Corte, ricorre spesso la costante del considerare l’infedeltà coniugale una vera e propria violazione del dovere di fedeltà coniugale e quindi una condizione tale da rendere intollerabile la convivenza coniugale.
Il tradimento è una violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale che lede l’onorabilità e il decoro del coniuge tradito e che viene di regola considerata, quando viene dimostrato il nesso causale tra l’infedeltà e la crisi familiare, motivo sufficiente per giustificare l’addebitamento della separazione al coniuge fedifrago.
In questo contesto, tutte le prove prodotte dall’investigatore privato, non che la propria testimonianza, sono utili per intraprendere una causa legale nel contesto della separazione giudiziale o comunque per aprire un tavolo di trattativa nell’ambito della separazione consensuale.
Nessun investigatore privato ha la capacità di condurre indagini su WhatsApp. Per altre richieste, siamo a tua disposizione e tratteremo la nostra conversazione con riservatezza assoluta.